Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

domenica 28 novembre 2010

Al QUIRINALE c'era anche SAN BORTOLO
In occasione dell’apertura dell’anno scolastico al Quirinale è stato scelto anche l’istituto Comprensivo di Badia Calavena  per il progetto sulla Costituzione Italiana. Sono stati scelti otto bambini in rappresentanza di San Bortolo, Badia Calavena, Selva di progno e San Mauro per andare tre giorni a Roma. Siamo stati accompagnati dal maestro Alessio, dal professore Bonomi e la Dirigente scolastica Donatella Mezzari e io sono stata scelta per rappresentare la scuola di San Bortolo.
Siamo partiti dalla stazione di Verona,con la freccia argento alle 8.25 e siamo arrivati alle 11.29. Quando siamo arrivati ci siamo trasferiti in hotel abbiamo mangiato e poi siamo andati a vedere le camere.Nel pomeriggio siamo andati a visitare un po’la citta’. Alla mattina ci siamo svegliati abbiamo fatto la colazione e poi siamo andati a incontrare la senatrice Garavaglia. Nel pomeriggio con il pulman ci siamo trasferiti al Quirinale.Siamo entrati da una grande porta siamo passati attraverso il metal detector,poi delleb signore ci hanno indicato dov’ era il nostro posto che subito non erano capaci di trovarlo. Sul posto c’era uno zainetto per tutti.Eravamo in tanti bambini delle diverse scuola d’ Italia. Ogni bambinoe bambina aveva una maglietta e un cappellino con sopra scritto tutti a scuola o verde, bianca o rossa in rappresentanza della bandiera d’Italia. C’era Fabrizio Frizzi che conduceva e poi c’erano degli ospiti come Irene Grandi che cantava e Gigi Proietti. A un certo punto Frizzi ha anunciato che era arrivato il presidente Giorgio Napolitano, ci siamo alzati in piedi e abbiamo sventolato la bandiera d’ Italia e abbiamo cantato l’Inno di Mamelli. Oltre al presidente c’era anche il ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini che durante il suo intervento ci ha detto che anche se qualche volta non abbiamo voglia di andare a scuola di guardare sempre avanti perchè l’istruzione ci servirà da grandi. Al termine ci ha augurato buon anno scolastico e ha detto "viva l’Italia". Poi ha parlato il presidente che ha detto che nel duemilaeundici ci sarà il compleanno dei centocinquantanni dell’unita d’ Italia e ha anche detto che la scuola deve essere per tutti un luogo di incontro e di integrazione e poi alla fine ci ha detto di aver conosciuto molte persone di essersi pentite di non aver studiato e molte altre di essere contente di aver studiato. Alla conclusione della cerimonia abbiamo fatto la foto con il ministro Gelmini. Il giorno dopo siamo andati nella libreria del Senato e poi siamo andati a mangiare insieme alla Senatrice Garavaglia. E prima di partire per Verona siamo andati a vedere la piazza di San Pietro e abbiamo visto anche il Papa. Questa esperienza mi è piaciuta molto perchè ero molto contenta di essere andata dal presidente Giorgio Napolitano. 
(Benedetta V°)

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