Piccola riflessione di maestre e maestri.
Con questa esperienza i nostri ragazzi ci hanno insegnato come la creatività si sviluppa e si esprime solo se trova spazi di libertà. Noi maestri non sapevamo nulla del loro progetto, si sono accaparrati tutto il materiale di scarto e si sono chiusi nell’aula-laboratorio. Ci hanno detto: “Vi fidate di noi?”. Cosa potevamo dire? “Certo!”
Abbiamo rischiato e ne è valsa la pena.
In fondo è un bell’augurio per il Natale.
Il materiale scartato è diventato… un presepe!
In fondo la creatività è “vedere”
quello che gli altri ancora non vedono.
Alla fine del mese di novembre sono venuti a scuola due tecnici che ci hanno portato una lavagna magica che si chiama L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale). Montandola, i due tecnici hanno fatto un macello sui tavoli. C’erano scatoloni, sacchi, sacchetti, teli… C’era anche la scatola enorme della Lim, sarà grande più di due metri. È da quel momento che ci è venuta l’idea. Fare un presepe. Tutti voi penserete che è brutto, invece è un capolavoro! Abbiamo cominciato con la scatola contenente la Lim, poi Daniel e Giosuè ci hanno portato tutto l’altro materiale. Le cose più difficili le fanno i grandi, mentre i più piccoli pensano alle cose più facili. Col permesso dei maestri abbiamo preso i colori per fare il cielo e l’erba e tutto il materiale che serviva: brillantini, colla, … Con il polistirolo abbiamo fatto le case e, indovinate un po’, la nostra Milena ha fatto le rose con strisce sottili di nylon pitturate di rosso con foglie verdi. Giada e Deborah si sono concentrate sul cielo e sui brillantini per il cielo e la neve. Catia ha pensato al fiume, le stelline e la casa-locanda “Ai QUATTRO VENTI” che è la locanda della rappresentazione teatrale che faremo alla festa del 22 dicembre. Greta ci è stata molto utile perché ci ha procurato i sassolini. Il giovedì ci siamo uniti con il maestro Davide che è il maestro di religione, visto che è il più esperto di elettricità e il più buono (gli altri maestri sono più velenosi…) Con lui abbiamo fatto un grande recupero di tempo e anche un impianto elettrico. A casa stiamo facendo le statuine. Il giorno della recita, alla fine e dopo gli applausi, noi ragazzi faremo una bella sorpresa a tutti! A noi piace questo progetto del presepe perché abbiamo fatto una cosa nuova e diversa dai progetti dei nostri ex compagni. E ci siamo divertiti!
(SCRITTURA COLLETTIVA)
Chi verrà alla Festa di Natale vedrà tutto dal vivo. Per chi non viene… pubblicheremo delle foto.