Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

mercoledì 11 gennaio 2012

L'ultimo sforzo di Santa Lucia

tra i regali, i trafori per lavorare il legno
Tutto è cominciato lunedì 12 dicembre. Abbiamo sentito il campanello di Santa Lucia per due volte. Quando è finita la scuola sono tornata a casa ed è subito arrivata ora di cena.  Abbiamo mangiato e poi siamo andati a letto ma non abbiamo chiuso occhio. Ad una certa abbiamo sentito certi rumori come quello della plastica che sbatte. Infatti alla mattina ci siamo svegliati alla cinque abbiamo giocato con i regali fino ad ora di andare a scuola. Alle dieci e mezza abbiamo sentito un campanello suonare e ci siamo precipitati alla finestra e poi in cortile. Per noi è stata una sorpresa perché ormai era tardi. Davanti c’erano le castalde (gli aiutanti) e dietro Santa Lucia con un carrettino di legno. Ad ognuno ha dato un sacchetto pieno di dolci e poi i regali della scuola. Ci ha portato i trafori per fare i lavori di legno, la tombola, le carte da UNO per giocare insieme, le carte da briscola per imparare matematica e un gioco per tutte le materie. C’erano anche 100 quiz sulle regioni d’Italia e sul corpo umano. Prima di salutarla abbiamo fatto anche qualche domanda a Santa Lucia che ci ha risposto con un cenno della testa e abbiamo fatto una bella foto insieme. 
Eravamo tutti contenti.
(scrittura collettiva classe 5°)


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