Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

giovedì 12 gennaio 2012

Le nostre vacanze...spigolature.
Il giorno più bello delle mie vacanze di Natale sono stati due. Lunedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, siamo andati tutti insieme in chiesa. Dopo pranzo sono andato tutto il pomeriggio in bicicletta con mia zia Elisa. Verso le cinque del pomeriggio mia mamma ci ha preparato la cioccolata calda col pandoro. Alla sera siamo andati in pizzeria a Bolca con tutti i fratelli di mio papà a festeggiare i quarant’anni di matrimonio del nonno Valentino e la nonna GorettaQueste nozze si chiamano di smeraldo. Ho letto un bel biglietto di auguri e lo zio Davide ha portato un bel cesto di piante. È stata una bella sorpresa anche quando sono arrivate due torte. I nonni si sono presi proprio una bella sorpresa. (Valentino 3°)

L’ultimo giorno dell’anno di solito si va fuori a mangiare invece io l’ho festeggiato a casa e ci siamo divertiti molto perché siamo stati tutti insieme. La mamma ha detto che dobbiamo mangiare leggero e tutti eravamo d’accordo. Così abbiamo mangiato spinacine e pomodori. Io e mia sorella Anna ci siamo messe a ballare e cantare e ci siamo divertite molto. I miei genitori applaudivano quando finivano le canzoni e qualche volta venivano a ballare anche loro con noi. Tutti insieme ci siamo divertiti perché siamo una famiglia molto unita e anche se qualche volta litighiamo fra noi, ci vogliamo sempre bene.  (Martina 5°)

Il giorno più bello delle vacanze è stato il giorno Natale. Alla mattina mi sono alzata e sotto l’albero ho trovato un regalino: un paio di guanti. Alle dieci e mezza sono andata a messa e ho visto il presepe: è bellissimo. Poi siamo andati a pranzo a Badia Calavena dalle cugine della mamma: Flavia e laura. C’erano i nonni, gli zii e anche Benedetta con Noemi. Dopo mangiato abbiamo giocato a Monopoli e Tombola e poi siamo andati a vedere i presepi in chiesa. Questo Giorno di Natale mi sono divertita molto. (Giulia2°)

La notte dell’ultimo giorno dell’anno, al momento dei fuochi… non si accendevano! Mia zia era andata ad accenderli cinque volte ma… niente da fare! Ma la cosa più fastidiosa e divertente era mio zio Angelo che continuava a dire sottovoce… “Dai, forza, ce la puoi fare…” e mia zia infastidita… “La vuoi piantare!” Io, la mamma e Alberto, mio fratello ridevamo come pazzi! Alla fine si sono accesi. (Deborah 5°)

Comincio a raccontarvi il lavoro di mio papà. Il mio papà lavora in una ditta dove si costruiscono stampi per fari d’auto e per prodotti in vetro. Lui riceve e spedisce la merce, fa i documenti per le spedizioni e come posto di lavoro è ufficio logistica e acquisti. La mia mamma fa la casalinga: lava, stira, prepara da mangiare, fa le pulizie di casa e mi aiuta a fare i compiti. Durante le vacanze ho passato con loro dei giorni veramente  belli. La mamma ha fatto un dolce buonissimo e siamo andati al cinema a vedere “Il gatto con gli stivali”. Io ho mangiato i popcorn e due cioccolatini. (Elisa 2°)

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