Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

sabato 17 dicembre 2011

Piccola riflessione di maestre e maestri.
Con questa esperienza i nostri ragazzi ci hanno insegnato come la creatività si sviluppa e si esprime solo se trova spazi di libertà. Noi maestri non sapevamo nulla del loro progetto, si sono accaparrati tutto il materiale di scarto e si sono chiusi nell’aula-laboratorio.
Ci hanno detto: “Vi fidate di noi?”. Cosa potevamo dire? “Certo!”
Abbiamo rischiato e ne è valsa la pena.
In fondo è un bell’augurio per il Natale.
Il materiale scartato è diventato… un presepe!
In fondo la creatività è “vedere”
quello che gli altri ancora non vedono.

Alla fine del mese di novembre sono venuti a scuola due tecnici che ci hanno portato una lavagna magica che si chiama L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale). Montandola, i due tecnici hanno fatto un macello sui tavoli. C’erano scatoloni, sacchi, sacchetti, teli… C’era anche la scatola enorme della Lim, sarà grande più di due metri. È da quel momento che ci è venuta l’idea. Fare un presepe. Tutti voi penserete che è brutto, invece è un capolavoro! Abbiamo cominciato con la scatola contenente la Lim, poi Daniel e Giosuè ci hanno portato tutto l’altro materiale. Le cose più difficili le fanno i grandi, mentre i più piccoli pensano alle cose più facili. Col permesso dei maestri abbiamo preso i colori per fare il cielo e l’erba e tutto il materiale che serviva: brillantini, colla, … Con il polistirolo abbiamo fatto le case e, indovinate un po’, la nostra Milena ha fatto le rose con strisce sottili di nylon pitturate di rosso con foglie verdi. Giada e Deborah si sono concentrate sul cielo e sui brillantini per il cielo e la neve. Catia ha pensato al fiume, le stelline e la casa-locanda “Ai QUATTRO VENTI” che è la locanda della rappresentazione teatrale che faremo alla festa del 22 dicembre. Greta ci è stata molto utile perché ci ha procurato i sassolini. Il giovedì ci siamo uniti con il maestro Davide che è il maestro di religione, visto che è il più esperto di elettricità e il più buono (gli altri maestri sono più velenosi…) Con lui abbiamo fatto un grande recupero di tempo e anche un impianto elettrico. A casa stiamo facendo le statuine. Il giorno della recita, alla fine e dopo gli applausi, noi ragazzi faremo una bella sorpresa a tutti! A noi piace questo progetto del presepe perché abbiamo fatto una cosa nuova e diversa dai progetti dei nostri ex compagni. E ci siamo divertiti!
(SCRITTURA COLLETTIVA)


Chi verrà alla Festa di Natale vedrà tutto dal vivo. Per chi non viene… pubblicheremo delle foto.

3 commenti:

  1. non vedo l'ora di vederlo.
    by Giò

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  2. Come sempre grandiosi! Devo venire assolutamente a trovarvi, TANTI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI! Da Monica Tornieri, ex alunna di pluriclasse e orgogliosa di esserlo stata!

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  3. Veramente un presepio splendido,i nostri figli ci hanno fatto capire che dalle cose che riteniamo innutili, con inventiva e volontà si può creare qualsiasi cosa. Tanti auguri di buon Natale a tutti.
    Gianni.

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