Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

mercoledì 4 maggio 2011

Si cresce!
"E allora il maestro deve essere per quanto può profeta, scrutare i segni dei tempi, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in confuso." 
Don Lorenzo Milani, lettera ai giudici 


Lunedì 18 e Mercoledì 20 Aprile i ragazzi di quinta elementare di San Bortolo e di Selva di Progno, con i loro maestri, sono andati a visitare la scuola media, quella che faranno l’anno prossimo se saranno promossi. Tra i ragazzi di San Bortolo c’ero anch’io. (Francesca 5°)


Un giorno il maestro Alessio ci ha annunciato che dovevamo andare giù alle medie due giorni per conoscere i nostri nuovi compagni ma anche per vedere com’è fatta la scuola. Le professoresse ci hanno fatto conoscere e colorare delle figure geometriche come il prisma, il cubo e il parallelepipedo. Con la professoressa Rigatelli abbiamo ripreso le figure geometriche e abbiamo provato a classificarle. Il mio gruppo ha deciso di dividerle per base quadrata e rotonda e poi abbiamo fatto un cartellone riassuntivo che ci siamo portati a scuola. Per me questa esperienza è stata dura perché avevo molta paura ma poi la paura mi è passata. (Benedetta 5)

Quando siamo entrati dalla porta della classe avevamo già detto che entravamo in un manicomio perché c’era un po’ di confusione e i ragazzi delle medie erano felici di vederci. Io non volevo stare vicino agli altri che non li conoscevo e perché volevo stare con Benedetta e Francesca. Mi ha fatto ridere quando Elisa e Arianna si davano gli schiaffi (per scherzo) e quando Simon ed Elisa si prendevano in giro anche se sono cose che non si fanno. (Elena 5°)

Io sono abbastanza contenta di  andare alle medie, perché da una parte sono “stufa” di stare alle elementari , però dall’altra parte è anche un po’ difficile lasciare la nostra piccola scuola. Ho anche un po’ di paura perché per me le medie sono un ambiente nuovo ma spero di cavarmela. (Francesca 5°)

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