Dopo dieci anni...

Un'esperienza scolastica "PARTICOLARE", che ha trovato nel tempo la sua dignità e una profonda valenza didattica, pedagogica ed educativa. La PLURICLASSE, che un tempo era l'ultimo passo prima della chiusura di una scuola, è ora una RISORSA. Un gruppo eterogeneo di ragazzi ed educatori che lavora e cresce insieme senza distinzione di classi. Un PROGETTO EDUCATIVO condiviso fra ragazzi, famiglie e docenti basato sul BENESSERE psicofisico di tutti, il PIACERE di stare insieme, la voglia di CONDIVIDERE le fatiche, coniugando la migliore tradizione con la modernità più efficace.

mercoledì 20 aprile 2011

Abbiamo ricevuto la notizia dal
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE
Ufficio IV – Ordinamenti scolastici – Formazione - Diritto allo studio

che la scuola primaria di San Bortolo delle Montagne (pluriclasse unica) é risultata vincitrice della fase regionale per il Bando di Concorso "IL MONDO CHE VORREI" Nave della Legalità 2011 per la sezione scuola primaria. Una rappresentanza degli alunni sono stati invitati il 23 Maggio alla manifestazione per la legalità a Palermo.

Questo è stato il nostro lavoro per...
Concorso “IL MONDO CHE VORREI 2011” - Fondazione Falcone

Il nostro lavoro prende origine da una realtà scolastica particolare. La nostra è una piccola scuola di montagna e ha pochi alunni, pertanto viviamo l’esperienza della pluriclasse unica: i ragazzi lavorano insieme quotidianamente dalla classe prima alla quinta. Il lavoro quindi ha dovuto essere trasversale e coinvolgere cinque fasce di età. Abbiamo pertanto cercato di puntare sulla semplicità e l’efficacia del messaggio.
Ogni anno dedichiamo una parte del mese di maggio ad un piccolo percorso di conoscenza e riflessione sulle figure esemplari per la legalità nella storia italiana,  in collegamento con i principi fondanti della Costituzione Italiana.
Quest’anno per partecipare al concorso “IL MONDO CHE VORREI”, promosso dalla Fondazione Falcone, abbiamo pensato di riflettere su tre citazioni-spunti tratti da figure che noi consideriamo dei veri e propri “Santi laici” dello Stato italiano: PAOLO BORSELLINO, GIUSEPPE IMPASTATO e padre GIUSEPPE PUGLISI.
Abbiamo conosciuto i tratti essenziali della loro vita e abbiamo scelto una frase significativa, cercando di cogliere insieme il nucleo essenziale del loro messaggio.
Dopo lunga e vivace discussione siamo arrivati a rappresentare graficamente quello che pensiamo, prima ciascuno su carta e poi collettivamente su tre lenzuola.
Le lenzuola noi le abbiamo immaginate come dei manifesti che, lungo le strade, interrogano tutti e ciascuno.

 PAOLO BORSELLINO
Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore solo una volta.
Abbiamo pensato ad un lenzuolo nero (simbolo di morte e paura) squarciato da un taglio di luce bianca (che rappresenta il coraggio e la speranza di un futuro senza morte e paura). Sul tutto c’è una grande scritta rossa sotto forma di domanda: MORIRE OGNI GIORNO? (una domanda fatta a tutti per spingere ad una scelta di coraggio e libertà) 

GIUSEPPE IMPASTATO
Dal film Cento passi: “Cento passi ci sono da casa nostra, cento passi!”
“È piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell'illusione di cambiarlo.(Marco Tullio Giordana Cinematografo 2007)
Abbiamo rappresentato il concetto di distanza con una cornice che racchiude lo spazio del lenzuolo e le orme (i “cento passi”) che attraversandolo in diagonale cambiano colore passando dal nero all’azzurro (a rappresentare il cambiamento che compie la persona che accetta di fare i “cento passi”). In alto a sinistra c’è la scritta CENTO PASSI e a destra abbiamo deciso di scrivere LA DISTANZA FRA ILLEGALITA’ E LIBERTA’ (perché abbiamo pensato che il rispetto delle legge è premessa per una vita libera).
Padre GIUSEPPE PUGLISI
"E' importante parlare di mafia, 
soprattutto nelle scuole, per combattere contro la mentalità mafiosa, che e' poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi.
Per questa citazione di padre Puglisi abbiamo pensato semplicemente alla scritta IN VENDITA riferito alla singola persona (disposta a svendere la propria dignità per denaro e potere). Poi c’è un ragazzo che aggiunge con una matita colorata la scritta rossa NON, tutto circondato dalle impronte colorate delle nostre mani (simbolo della personale adesione al rifiuto di svendere la nostra dignità) 

4 commenti:

  1. Complimenti...semplicemente grandiosi! Ciao Monica Tornieri

    RispondiElimina
  2. Semplicemente eccezionale!Bravi!!!giuliana

    RispondiElimina
  3. Cari Ragazzi e Insegnanti a nome dell’Amministrazione comunale, vi porgo i complimenti per il lavoro che avete realizzato assieme ai vostri insegnati e per l’impegno che avete dimostrato.

    Con questo lavoro avete imparato il significato della parola LEGALITÀ.
    Una parola “semplice” ma da un senso molto ampio e che riguarda ciascuno di noi.

    Solo se ciascuno di noi si comporterà rispettando e promuovendo la LEGALITÀ si realizzerà il mondo che tutti noi vorremmo.

    Una rappresentanza di voi ha l’opportunità di andare a Palermo alla manifestazione per la legalità; avrà così modo di vedere una realtà tutta diversa da quella del vostro paese: una grande città, conoscerà altri ragazzi di altre scuole d’Italia e parteciperà a delle iniziative in difesa della legalità, … Fate tesoro di questa esperienza e quando ritornate, raccontate ai vostri compagni, genitori, amici, nonni e zii cosa avete visto e le emozioni che avete provato nel partecipare a una manifestazione così rilevante. In questo modo avrete l’opportunità di capire ancora di più, quanto è importante, difendere la LEGALITÀ.

    Vi porgo questi semplici complimenti attraverso il vostro blog perché è un metodo semplice e veloce per esprimervi le congratulazioni da parte mia e di tutta l’Amministrazione comunale, con l’impegno di passare dalla vostra scuola per farmi raccontare da voi l’esperienza di questo lavoro.

    Complimenti ancora!

    Il Sindaco

    RispondiElimina
  4. Una piccola scuola per grandi cose.
    Complimenti a tutti alunni e insegnanti.

    Gianni

    RispondiElimina